RIAPRIRE IN SICUREZZA, no alla violenza

Pubblicato da il 9 Aprile 2021

Sono assolutamente comprensibili le preoccupazioni dei ristoratori per la crisi delle attività che è una diretta conseguenza della drammatica emergenza sanitaria che stiamo affrontando da un anno. Ma la violenza non è giustificabile. L’aggressione alle forze dell’ordine non è tollerabile. E, soprattutto, è grave che forze di estrema destra come CasaPound vadano in piazza a gettare benzina sul fuoco per creare caos e generare altra rabbia. Il decreto Sostegni è all’esame del Parlamento, il premier Draghi ha annunciato un altro scostamento di bilancio, si lavora per la proroga della moratoria e delle garanzie statali sui prestiti e per accelerare la campagna vaccinale. Tutti vogliamo riaprire.

La situazione del Paese è difficile ma non si risolve con la violenza strumentalizzata da chi vuole soffiare sul fuoco del malcontento.