Bigon (PD): “Vaccini, la macchina organizzativa regionale continua a sbandare: a Verona decine di anziani rimandati a casa per carenza di dosi”

Pubblicato da il 7 Aprile 2021
“La macchina organizzativa dei vaccini continua a sbandare: ieri a Verona e provincia decine di anziani e disabili che dovevano ricevere la seconda dose sono stati costretti a tornare a casa. Non ce ne sono a sufficienza? La Regione avvisi per tempo le famiglie, a maggior ragione visto che si tratta di soggetti a rischio, evitando viaggi e code”. Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Sanità, denuncia quanto accaduto nella giornata di Pasquetta in diversi hub provinciali, da Verona a Bussolengo, a causa della mancanza di vaccini Pfizer. “Trovo improbabile che nessuna di queste persone abbia letto la mail o l’sms dell’Ulss 9 in cui veniva comunicato il cambio di programma, sono troppe le segnalazioni che abbiamo ricevuto. E di chi è la responsabilità? In ogni caso la carenza di dosi non è improvvisa, da un momento all’altro; c’era il tempo per comunicare in maniera adeguata, allertando i cittadini del rinvio e del nuovo calendario con ogni mezzo. È comunque evidente, ancora una volta, la mancanza di una cabina unica regionale, ogni Ulss continua ad andare da sé, come sulle vaccinazioni ai caregiver, e queste sono le conseguenze. Quanto accaduto è grave e anche paradossale, considerata la sovraesposizione mediatica del presidente Zaia, con le sue dirette quotidiane”.
 
 
Grazie e cordiali saluti,
Staff Anna Maria Bigon