Bigon: “Chiudere i Punti di primo intervento, come nel caso di Bovolone, è una decisione grave: le malattie cardiologiche, oncologiche e via dicendo non aspettano tempi migliori”.

Pubblicato da il 3 Novembre 2020
L’Ulss 9 ha annunciato la chiusura del Punto di primo intervento di Bovolone per aprire al suo posto un nuovo accesso per tamponi Covid-19, trasferendo il personale all’ospedale di Legnago.
 
La Giunta regionale non perde occasione per criticare il Governo, cercando di intestargli la responsabilità, ma quando ascoltiamo queste critiche dobbiamo ricordare che la sanità fa già parte delle materie ad autonomia regionale
Mi domando quindi: cosa ha fatto la Regione per prepararsi alla seconda ondata?
Non si pretende una gestione di eccellenza, ma è giusto esigere una gestione efficiente, tanto più quando le criticità che oggi riscontriamo sono le medesime della prima ondata
Non possiamo permetterci di mettere in lista d’attesa le patologie non-covid lasciando morire nel silenzio dei media questi pazienti: ridurre le prestazioni sulle altre patologie non è sostenibile, e quest’affannosa gestione comporterà costi sociali altissimi.
Rivolgo quindi un appello alla Giunta e a tutti i cittadini: non lasciamo indietro nessuno