Filobus: avanti senza una logica. Asfaltature ancora da finire ma si comincia già ad installare i pali della rete elettrica

Pubblicato da il 28 Maggio 2020

E’ incredibile come i lavori della Filovia proseguano senza una logica. Ci troviamo con le strade chiuse senza un accenno di lavoro da ormai due mesi, ma nel frattempo un’altra ditta che lavora all’opera sta installando i pali della rete elettrica del filobus.

I cantieri stradali sono ormai una spina nel fianco dei quartieri. Si tratta di semplici asfaltature che da mesi vengono posticipate lasciando i cittadini ostaggio dei cantieri, a cui ora si aggiungono anche i disagi per l’installazione dei plinti della rete elettrica.

I lavori sono fermi da mesi a San Michele, in Borgo Venezia, a Borgo Roma e in zona Stadio. Tranne la rimozione dele transenne in via Dolomiti e Marmolada (dopo 11 mesi di lavori!) e concluso viale Palladio, non è più stato fatto nulla. Tanto è vero che cominciano a crescere le sterpaglie nei cantieri.

il Presidente Barini, durante la commissione controllo della scorsa settimana ha dato risposte troppo generiche che non spiegano nulla, ai cittadini deve essere raccontata la verità! Forse la ditta che fa i lavori ha qualche problema? La ditta che esegue i lavori stradali viene regolarmente pagata? Chi è la ditta che si occupa del subappalto dei pali e quale quella delle strade?

Non è normale questa situazione. E non diciamo che il Covid ha rallentato tutto perchè il DPCM del 1 Aprile 2020 consentiva la ripresa di lavori infrastrutturali , tant’è che la MM (Metropolitana Milanese) che ha la direzione lavori anche del filobus di Verona, in data 8 Aprile ha ripreso gli scavi della Metropolitana 4 di Milano con circa 200 operai nei cantieri. Qui il nulla.

Nel frattempo l’unica certezza che abbiamo è questa: i cittadini di Verona non saliranno a bordo nel gennaio del 2022 come più volte sbandierato dall’amministrazione comunale e da Amt. Siamo ancora in attesa di sapere quale sarà il nuovo cronoprogramma dei lavori.

I consiglieri comunali Federico Benini ed Elisa La Paglia
Il Segretario cittadino Pd Luigi Ugoli