Emergenza coronavirus, Bigon (PD): “Tutto il personale medico deve lavorare in totale sicurezza: mancano ancora mascherine, camici monouso e occhiali protettivi”

Pubblicato da il 23 Marzo 2020
Emergenza coronavirus, Bigon (PD): “Tutto il personale medico deve lavorare in totale sicurezza: mancano ancora mascherine, camici monouso e occhiali protettivi”
“Tutto il personale che lavora nelle strutture sanitarie deve essere dotato di sistemi di protezione adeguati per garantire la loro sicurezza, specialmente in un momento drammatico come questo. Sappiamo che Azienda Zero ha acquistato ulteriori materiali per fronteggiare l’emergenza, ma sulle modalità di distribuzione mancano certezze”. A sollecitare un rafforzamento delle dotazioni di protezione individuale (Dpi) e chiarezza sulla tempistica è la consigliera del Partito Democratico Anna Maria Bigon che ha presentato un’interrogazione a risposta immediata.
“Le strutture del Veneto sono in forte sofferenza e ogni giorno si chiedono misure più stringenti per fermare il contagio. Appare perciò ancora più necessario intervenire per permettere al personale medico, che sta facendo sforzi straordinari, di poter lavorare nella massima sicurezza. E al momento non è così, almeno non in tutto il territorio. Ai pediatri della Ulss 9 sono arrivate soltanto ieri mascherine, camici monouso, visiere e occhiali per visitare i piccoli pazienti,  mentre i medici di famiglia sono costretti al triage telefonico per evitare l’accesso agli ambulatori di persone a rischio. Ancora nella Ulss Scaligera vengono segnalate carenze dei dispositivi di protezione individuale anche in alcuni ospedali, luoghi particolarmente sensibili. Per questo chiediamo di conoscere nel dettagli quali sono le Dpi previste per affrontare l’emergenza e con quali tempi avverrà la loro distribuzione”.