Salemi ricorda Averardo Amadio – “Patriarca dell’ecologia veronese, uomo d’equilibrio e passione, ci lascia una grande eredità”

Pubblicato da il 22 Gennaio 2020
“Verona oggi è orfana di un grande uomo, ma gode dell’eredità del suo indimenticabile impegno per una tutela dell’ambiente mai ideologica”. Così Orietta Salemi, consigliere regionale veronese, ricorda Averardo Amadio, fondatore del WWF Veneto, scomparso a 98 anni.
“Una vita perfetta, quella di Averardo, in tutti i sensi: perfetta perché compiuta, quasi secolare, come quella di una grande quercia all’ombra della quale ci si sentiva al sicuro perché le sue idee avevano la forza della pacata fermezza, della accurata documentazione, della puntuale, ma mai forzata interpretazione dei problemi – sottolinea Salemi -. Ho apprezzato di lui, in particolare negli ultimi anni, la razionale lucidità nella lettura dei fenomeni ambientali di piccola o grande scala dentro i quali viviamo. Una singolare coincidenza ha voluto che abbia salutato questo mondo proprio alla vigilia della discussa proposta di riduzione del Parco della Lessinia, un bene di tutti alla cui istituzione aveva fattivamente collaborato”.