Taser e sicurezza: quando la fantascienza incontra la fantapolitica

Pubblicato da il 4 Aprile 2019 0 Commenti

L’amministrazione comunale prova a stupirci con “effetti speciali” che, come recitava una nota reclame degli anni Ottanta, appartengono alla fantascienza e non alla scienza. La soluzione per la sicurezza dei quartieri si chiama infatti poliziotto o vigile di quartiere, il taser è l’ennesima sparata propagandistica destinata e rimanere priva di impatto positivo sulla sicurezza della città.
Molte sono, invece, le controindicazioni di queste pistole elettriche, che vengono classificate come armi non letali ma non è chiaro quali danni possono causare se colpiscono il bersaglio alla testa o se il bersaglio dovesse soffrire di particolari patologie ad esempio cardiologiche.
Non è chiaro nemmeno lo scenario in cui risulterebbero utili. La proposta di delibera, portata avanti dalla Lega scavalcando lo stesso assessore alla Sicurezza Polato, cita superficialmente un serie di situazione dove non sempre è individuabile il criminale pericoloso da trattare senza pietà. Si parla infatti di esecuzione di daspo urbano, di trattamenti  e accertamenti sanitari obbligatori, di sgomberi di immobili occupati.
Il taser è certamente una soluzione molto scenica e molto cattiva ma non è detto che sia anche la efficace ed intelligente. Anzi. Al momento è impensabile persino pensare ad una sua diffusione di massa. Si dice infatti di formare un reparto specializzato con personale specificamente addestrato.
A chi serve dunque il Taser? Serve alla cattiva politica che con i soldi dei cittadini vuole continuare a fare la faccia cattiva senza risolvere i problemi. Serve alla Lega e al Sindaco che su questi temi marciano da decenni senza portare risultati ai cittadini. Una soluzione fantascientifica per un’amministrazione che fa fantapolitica.
Per questi motivi stasera il Partito Democratico voterà per eliminare dal nuovo regolamento sugli armamenti della polizia municipale questo strumento di offesa tanto controverso.

Federico Benini, consigliere comunale Pd capogruppo