La vergogna del Condono fiscale. 

Pubblicato da il 10 Dicembre 2018 0 Commenti

Il condono fiscale è stata l’ennesima occasione per demolire il senso dello Stato già fortemente incrinato dalle vostre promesse.

In tutti i testi di scienze delle finanze, si legge: “l’evasione fiscale indica tutti quei metodi volti a ridurre o eliminare il prelievo fiscale da parte dello Stato sul cittadino contribuente attraverso la violazione di specifiche norme fiscali da parte di quest’ultimo.

Costituisce di fatto un fenomeno deleterio e contribuisce a far perdere allo Stato una parte non trascurabile delle entrate, creando debito pubblico e  mancati interventi per la crescita economica stessa.”

Ah, dimenticavo, sotto la voce “pace fiscale” non esiste alcuna spiegazione, neanche su Wikipedia. È solo una vostra invenzione lessicale.

Più chiaro di cosi…chi evade, rompe il vincolo di solidarietà con la comunità e fa pagare ad altri il prezzo del proprio illecito arricchimento.

Chi sono questi altri? Sono i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, i pensionati e tutti i lavoratori autonomi e gli imprenditori onesti. Sono questi che pagano, sempre!

E il Governo, anziché contrastare il grave fenomeno dell’evasione, che fa? Un bel condono! Cosi partecipando all’indebolimento di quel vincolo solidale e di coesione che, al contrario, dovrebbe favorire.

Ho avuto l’onore di presentare la dichiarazione di voto finale a nome del partito Democratico.

Qui il mio intervento in aula

https://www.vincenzodarienzo.it/media/dichiarazione-di-voto-sul-condono-fiscale-del-governo-grilloleghista/