Ambiente: Rotta (Pd), amministrazione incapace e Verona scivola al 67° posto
“Pensavamo che la città fosse immobile invece apprendiamo che sotto il profilo che conta di più, quello della sostenibilità ambientale della città in cui viviamo, scende di 22 posizioni.”.
– così la parlamentare veronese Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commenta il 25esimo rapporto Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia –
“Purtroppo l’interesse della maggioranza scaligera per la riqualificazione urbana è evidentemente molto basso, basta pensare al silenzio assoluto – sottolinea la deputata Dem – di fronte alla cancellazione dei fondi del bando per le periferie attuata dal governo gialloverde nel decreto milleproroghe. Siamo al 98° posto per i consumi idrici e all’86° per capacità di depurazione. L’inquinamento sale e i servizi pubblici scendono. Per combattere lo smog non basta un mobility day, ci vuole il filobus e – spiega – servono politiche di rigenerazione urbana per migliorare la qualità della vita e dell’aria. Sul fronte dell’energia Verona rimane isolata e piccola senza le fusioni a lungo promesse o immaginate”.
“Il sindaco Sboarina dovrebbe riconoscere che l’Ecosistema urbano è vita e – conclude Rotta – anche grazie alla sua tutela si rende la città a misura di cittadino e si migliora la qualità della vita”.