COLLETTORE DEL GARDA Rotta e Zardini: «Ora serve fare subito il progetto e i lavori» I deputati veronesi oggi alla firma del protocollo di intesa a Lazise

Pubblicato da il 26 Ottobre 2018 0 Commenti

Procedere velocemente alla redazione del progetto definitivo per il nuovo collettore del lago di Garda». Lo hanno chiesto i deputati veneti Alessia Rotta e Diego Zardini oggi a Lazise, dove c’è stata la firma dell’accordo di programma tra Ato e Provincia di Verona per la realizzazione della nuova opera a salvaguardia del lago.

«Oggi il lavoro dei governi precedenti del Pd e’ stato oggetto di apprezzamento, fatto lodevole ancor più perché non di moda, la giornata di oggi a Lazise giunge dopo un lunghissimo lavoro dei parlamentari veronesi», affermano Rotta e Zardini. «Non obbligato da alcuna legge, il governo Renzi prima e Gentiloni poi stanziò 100 milioni di euro per la tutela del lago di Garda, con la collaborazione della unità di missione sul dissesto idrogeologico. Al di là dei finanziamenti e dell’opera, fondamentale, la cosa più importante è che il Garda sia stato messo al centro della politica nazionale. Ora si proceda veloci verso il progetto definitivo, per iniziare presto i lavori. Su questo noi offriamo la nostra collaborazione trasversale e incondizionata», dicono i deputati.