Camploy, il fine non giustifica i mezzi

Pubblicato da il 1 Ottobre 2018 0 Commenti

L’argomento secondo il quale alcuni passaggi televisivi portano lustro e prestigio alla città che ospita il set televisivo è lo stesso che usava l’ex Sindaco Tosi quando affittava a titolo gratuito l’anfiteatro Arena ad esempio in occasione dei Wind Music Award. Del resto le ultime due amministrazioni hanno in comune lo stesso suggeritore… Diversamente da altri casi simili del passato, Celentano paga per il Camploy ma per fargli posto l’amministrazione deve far sloggiare a pochi giorni dall’inizio della stagione invernale decine di compagnie amatoriali che ancora oggi non sanno se, come e dove riusciranno a mettere in scena le rappresentazioni per le quali lavorano da mesi. Crediamo che in questo caso il fine non sia giustificato dai mezzi, prima dei passaggi televisivi Veronetta ha bisogno di risolvere i suoi problemi strutturali che riguardano sia le riqualificazioni da attuare che l’integrazione da promuovere. Per uscire a testa alta l’amministrazione non ha che da portare tre cose al Camploy: un direttore artistico, un nuovo regolamento per il teatro amatoriale e un supporto tecnico degno di questo nome.

Elisa la Paglia, consigliere comunale Pd Verona