Tiberghien, l’annunciato accordo sta già sbiadendo?

A distanza di pochissimo tempo l’accordo sul Tiberghien, che l’amministrazione diceva di aver messo “nero su bianco”, comincia già a sbiadire. Lo scoglio è la quantità di commerciale ma anche l’iter a dir poco tortuoso e incoerente finora seguito.
L’annuncio dell’accoglimento della nuova proposta a base alberghiera, arrivata sotto forma di osservazione alla variante urbanistica, ha letteralmente spiazzato i cittadini che ora non sanno più su quale ipotesi di riqualificazione presentare le proprie osservazioni a tutela del quartiere: devono studiarsi le carte ufficiali presenti sul sito del comune o interpretare gli annunci che vengono lanciati mezzo stampa?
Lo stesso dicasi per le osservazioni approvate dalle Circoscrizioni, improvvisamente uscite dall’orizzonte del confronto. La presenza dei presidenti di Circoscrizione al “gruppo di lavoro” che avrebbe posto il sigillo sulla nuova proposta, di per sé non sostituisce il processo democratico di confronto e condivisione previsto dal funzionamento degli organi di rappresentanza dei quartieri. Tanto più che, come accaduto in Settima, il presidente non ha mai riferito in merito all’andamento degli incontri del gruppo di lavoro.
In consiglio comunale giacciono inevase ben due richieste di convocazione di commissione consiliare, una dell’ottobre 2017 e l’altra del giugno 2018, espressamente richieste per fare il punto sui progressi del gruppo di lavoro e sull’avanzamento della progettualità sull’area.
I rischi di un peggioramento della viabilità sono gravi e concreti, invitiamo l’assessore Segala a riportare il confronto nell’ambito della corretta logica amministrativa e della dialettica istituzionale riaprendo il confronto sulle richieste di verde e spazi pubblici portate dai cittadini. Tutti speriamo che la nuova proposta possa rappresentare la svolta per la riqualificazione dell’area, ma prima deve essere valutata attentamente rapportandola alle esigenze dei quartieri.

Stefano Vallani, consigliere comunale Pd
Carlo Pozzerle, consigliere Pd Settima Circoscrizione