La seconda sciagura in pochi mesi per Verona

Pubblicato da il 5 Settembre 2018 0 Commenti

Dopo il blocco della TAV Brescia-Verona ecco un’altra sciagura: il blocco dei due bandi vinti da Verona per le risorse a favore della riqualificazione di Veronetta.

Con il piano periferie, nel 2016 avevamo assegnato a Verona 18 milioni di euro.

Lega e grillini, che a suo tempo avevano votato contro il piano stesso, prima hanno fatto finta di prorogare tutto al 2020 e poi hanno annullato il finanziamento.

Un comportamento alquanto scorretto.

Il Senato all’unanimità (quindi, anche noi) aveva votato a favore dell’emendamento che prevedeva lo spostamento del finanziamento al 2020. Perché? Perché la proposta del Governo era quella di finanziare subito i progetti comunali già a livello esecutivo e approvati e rimandare al 2020 i finanziamenti per quelli per i quali l’iter non si era concluso in modo da liberare risorse, circa 1,6 miliardi di euro, da destinare subito ad altri Comuni. In soldoni, significava attendere un anno circa. Infatti, poiché certamente i Comuni vincitori del bando sarebbero riusciti a redigere i progetti esecutivi (vedi Verona), entro la legge di bilancio 2020, ovvero da ottobre 2019, i soldi sarebbero stati rimessi a disposizione.

Ci hanno ingannato con una falsa promessa. Anziché fare quello che ci avevano detto, hanno annullato tutto e risarciranno i 326 Comuni che perderanno i soldi, Verona compresa, per le spese finora sostenute.

Una beffa.

I progetti del Comune, ancora a livello definitivo (la complessiva progettazione esecutiva sarebbe stata conclusa parte in giugno e parte in ottobre 2019), prevedevano:

  • nel compendio dell’ex caserma Santa Marta, il recupero del silos di Levante, destinato a servizi universitari; la Casa del Capitano, per servizi sanitari con poliambulatori, e la guardiania per la sede della delegazione Centro della Polizia municipale e spazi ad associazioni;
  • il recupero di Palazzo Bocca Trezza, per uffici comunali e spazi per servizi sociali e di quartiere.

Il costo complessivo previsto per i lavori era di 37 milioni euro circa, di cui 18 milioni con contributo statale (il progetto complessivo prevedeva anche un campus universitario nel compendio ex caserma Passalacqua, con impianti sportivi, parchi e parcheggi per il quartiere).

Il mancato finanziamento è un vero disastro per Verona.

Pensavo fossero dilettanti, invece fanno anche danni.

Caro Sboarina, è questo il governo amico? Il Ministro Fontana, anziché discriminare le unioni civili e occuparsi di fascismo, agisce per togliere a Verona i 18 milioni di euro  che si era conquistato?

Lega e 5s non potranno mai fare il bene di Verona.

Sen. Vincenzo D’Arienzo