Posti letto, ma anche impegnative e rette, sono i bisogni delle famiglie. In discussione l’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Pd

Pubblicato da il 17 Maggio 2018 0 Commenti

L’accreditamento da parte della Regione Veneto di 14 nuove strutture sociosanitarie in Veneto, tra case di riposo, centri diurni e comunità alloggio rappresenta una buona notizia poiché rende più omogenea la copertura di servizi nei nostri territori raggiungendo zone che prima erano relativamente sguarnite.

Il provvedimento tuttavia non intacca il problema della residenzialità e delle rette, recentemente sollevato anche a Verona con un ordine del giorno che andrà in discussione in Consiglio comunale domani, giovedì 17 maggio, a cura dal gruppo consiliare Pd in collaborazione con il gruppo dem regionale.

Il numero delle impegnative resta insufficiente sia in termini numerici che di valore assoluto unitario. La quota di di partecipazione regionale (circa 50 euro al giorno) è infatti ferma al 2009 determinando sulle famiglie (ma anche sui Comuni) un carico finanziario spesso insostenibile. Aumentare i posti letto è necessario ma non sufficiente, occorre una politica che risponda ai cambiamenti socio-economici e ai bisogni delle famiglie.

Elisa La Paglia, consigliere comunale Pd
Orietta Salemi, consigliere regionale Pd
Luigi Ugoli, segretario cittadino Pd Verona