Pfas, Rotta: no a cure improvvisate senza protocolli vagliati e sicuri

Pubblicato da il 18 Dicembre 2017 0 Commenti

Non accettiamo strumentalizzazioni politiche sulla pelle dei cittadini già colpiti dai Pfas.
Noi respingiamo al mittente le accuse della Regione che cerca di scaricare le responsabilità su altri. E se ne lava le mani.
Noi vogliamo che vengano date risposte sanitarie, risposte sicure, non che i cittadini sperimentino sulla propria pelle un trattamento che non ha protocollo scientifico.
Noi non facciamo politica sulla pelle dei cittadini.

Saremmo i primi a gioirne se la plasmaferesi fosse la cura risolutoria per chi teme per la propria salute e quella dei propri figli. Più di ogni cosa vogliamo dare risposte ai veneti, non improvvisando cure o rendendoli cavie però. Ma con protocolli vagliati e sicuri. Questo dovrebbe mettere d’accordo tutti.
Triste invece che si ricorra a trovare il colpevole. Oggi alcuni genitori hanno ricevuto la disdetta della plasamferesi per i loro figli. Se la Regione lo ha fatto immagino sia a scopo precauzionale. Quindi concorda con lo stesso principio di precauzione, sacrosanto quando si parla di salute, richiamato dalla ministra Lorenzin. Perché cercare l’ennesima e inutile polemica?