D’Arienzo: festa dei nazifascisti a Verona, Minniti intervenga
Sulla festa dei neo nazifascisti che si terrà il 23 dicembre presso il club The Firm di viale dell’Industria ho chiesto al Ministro Minniti di intervenire.
Quella non sarà festa natalizia in senso stretto, bensì un raduno di appartenenti all’estrema destra veneta ed è, quindi, presumibile che quel locale sarà punto di ritrovo di tanti aderenti al gruppo di estrema destra provenienti anche fuori dalla provincia di Verona
Appare verosimile che tra questi possano esserci anche soggetti nei confronti dei quali pendono denunce e/o indagini della Polizia giudiziaria per reati di varia natura e che, nel corso della serata, molto probabilmente i partecipanti propugneranno idee e slogan di stampo razziale e xenofobo.
Quella festa è l’ennesimo episodio che si colloca in un periodo storico contrassegnato dalla recrudescenza dell’attività politica di gruppi di estrema destra.
Verona non può essere macchiata con eventi del genere in cui prevalgono sentimenti di odio e di intolleranza che non corrispondono al sentiment prevalente del territorio. Purtroppo, osservo che il Comune di Verona, pur sollecitato in questa direzione, non ha ritenuto di dover assumere alcuna posizione in merito, in particolare affermando che l’evento non è gradito e che sarebbe stato meglio annullarlo.
Il silenzio delle Istituzioni locali potrebbe essere interpretato come una sorta di “lasciapassare” ad iniziative simili e, pertanto, temo l’azione di proselitismo che eventi simili potrebbe comportare.
Per queste ragioni ho segnalato il caso al Ministro Minniti affinché richiami l’attenzione delle Autorità locali di Pubblica Sicurezza in modo che l’iniziativa organizzata sia valutata sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico nonché per prevenire la commissione di reati, in particolare di tipo ideologico.
Inoltre, ho chiesto al Ministro di impartire direttive concernenti la predisposizione di un dispositivo di controllo volto a reprimere ogni atto o fatto illecito che potrà verificarsi in concomitanza con l’incontro che è stato organizzato.
Contro queste manifestazioni di odio razziale ciascuno deve fare la sua parte affinché non si diffondano.