D’Arienzo: Sui vaccini la sconfitta di Zaia è stata totale.

Pubblicato da il 23 Novembre 2017 0 Commenti

Il decreto che impone le vaccinazioni obbligatorie a scuola è legittimo (10 vaccini obbligatori per l’iscrizione a scuola da 0 a 16 anni, pena la non iscrizione fino ai 6 anni e il pagamento di multe da 100 a 500 euro per i genitori dei bambini dai 6 anni in poi).
Lo ha stabilito oggi la Corte Costituzionale che ha respinto i ricorsi presentati dalla Regione Veneto. La Corte ha dichiarato non fondate tutte le questioni prospettate nei ricorsi del Veneto perché “le misure rappresentano una scelta spettante al legislatore nazionale. Questa scelta non è irragionevole, poiché volta a tutelare la salute individuale e collettiva e fondata sul dovere di solidarietà nel prevenire e limitare la diffusione di alcune malattie”.
Il Veneto aveva anche presentato un ricorso contro la legge sulla vaccinazione al Consiglio di Stato e anche quel giudice aveva respinto la sua istanza.
Ricordo che Zaia aveva anche provato a sospendere sul territorio veneto l’efficacia del Decreto sui vaccini, ma pochi giorni dopo aveva fatto marcia indietro per evidente inappropriatezza.
Insomma, sui vaccini, Zaia ha subito una sconfitta senza precedenti.
Pensava di risolvere un tema così delicato con la propaganda, ma è stato riportato con i piedi per terra.
Resta la sua figuraccia senza precedenti e si scusi con i tanti veneti che ha illuso.