Alessia Rotta: Pfas, Bottacin mente e continua una polemica inutile e dannosa

Pubblicato da il 27 Ottobre 2017 0 Commenti

Forse Bottacin non si è accorto che la campagna elettorale per il referendum è finita visto che continua a raccontare bugie per alimentare una polemica inutile e dannosa nei confronti del Governo. Inutile perché il Governo per far fronte all’emergenza Pfas è intervenuto offrendo collaborazione e risorse (ingenti), dannosa perché ancora una volta la Regione sta perdendo tempo prezioso.

L’assessore mente, ma sapendo che non può dirla troppo grossa gioca con le parole: di fronte della richiesta di un progetto, non dico definitivo ma almeno preliminare, necessario per l’erogazione dei fondi che lo Stato ha destinato ai Pfas, si arrampica sugli specchi parlando di “relazione tecnica corredata bla bla” non di progetti né di piani economico-finanziari. Le notizie prive di fondamento sono le sue!
Da una regione che si appresta a chiedere allo Stato di avere più competenze per governare il suo territorio ci aspettiamo la capacità di assumersi le proprie responsabilità in una vicenda così delicata e importante per i cittadini.

Senza contare che manca ancora la definizione del cofinanziamento da parte della Regione Veneto, ad oggi non pervenuto. Invece di fare propaganda spicciola contro il sud perché l’assessore non risponde su quanti denari mette la regione? Non sa che l’incapacità di definire la propria parte di intervento e la mancanza di un progetto sono un’ottima premessa per farsi togliere i soldi?
Poteva già succedere con i fondi per il Fratta Gorzone, rimasti fermi per anni a causa del letargo della Giunta Zaia  fino a quando l’intervento del ministero dell’Ambiente, che ha destato la Regione dal suo sonno, ha evitato che quei 23 milioni andassero perduti.
La chiamavano profezia che si autorealizza. Quale colpevole si sarebbe inventato Bottacin?

Alessia Rotta