CS – ZARDINI (PD): SUI PARCHI APRIAMO UN CONFRONTO CON IL TERRITORIO, COME STIAMO FACENDO IN PARLAMENTO

Pubblicato da il 21 Dicembre 2016 0 Commenti
Le recenti vicende in Consiglio regionale, ovvero l’approvazione di un emendamento alla legge di bilancio, merita una seria riflessione. Proprio ieri alla Camera dei deputati è stat incardinata la legge quadro nazionale sulle aree protette approvata in prima lettura al Senato ed ora alla corsa finale per l’approvazione.
In questo testo si affrontano in modo ampio e coordinato alcuni dei temi e alcune delle criticità che sono state sollevate dai territori, dai cittadini, dagli amministratori e dalle associazioni ambientaliste. Ritengo doveroso dopo molti anni aprire un serio dibattito per capire come valorizzare le straordinarie risorse ambientali, paesaggisitche, socio-economiche che i territori dei parchi rappresentano. Ci sono anche difficoltà da risolvere, nodo irrisolto che non possono vedere decisioni calate dall’alto contro i territori ma che necessitano di un confronto adeguato per non perdere le grandi opportunità e il grande valore di taluni habitat che offrono servizi ecosistemici ben più vasto del territorio entro i confini. Come previsto nel collegato ambientale entrato in vigore nel febbraio 2016 erano previste erogazioni economiche per quei territori che vincolano le proprie possibilità di scelta in vista di un superiore interesse generale. In pratica un vincolo che tutela un bene comune è doveroso ma deve essere pagato dalla collettività. Un principio che deve essere discusso seriamente in una sede appropriata con tutti i portatori di interesse.
Per questo se i temi posti all’attenzione del Consiglio regionale sono veri il modo con cui si è tentato di risolverli non sono idonei.