Amt: azienda seria o asilo infantile?

Pubblicato da il 22 Agosto 2016 0 Commenti

L’atteggiamento da scolaretti insolenti assunto da certi consiglieri di maggioranza Amt rimarca una volta di più il bassissimo livello di serietà e di professionalità in cui è sprofondato il consiglio di amministrazione Amt, azienda incaricata di seguire la progettazione del filobus. A differenza dei nominati (ma potremmo dire anche miracolati) del Sindaco, il consigliere Saturni possiede competenze specifiche che hanno già messo al riparo l’azienda da scelte palesemente sbagliate, come accaduto durante l’affidamento dei lavori del primo stralcio del progetto nel gennaio scorso, dunque è solo un bene che possa partecipare alle riunioni tecniche.
Sul fronte dei tosiani è ormai chiaro che del filobus non interessa più nulla e che gli unici obbiettivi politici rimangono la cacciata del direttore Voi e del presidente Ederle. Su quest’ultimo il Sindaco avrebbe peraltro pieni poteri di scelta solo che non intende esercitarli vuoi per mancanza di alternative a pochi mesi dalle elezioni, vuoi per la sua atavica riluttanza ad assumersi qualsivoglia responsabilità politica.
Se poi la consigliera Sonego è davvero convinta che tutte le scelte fatte negli ultimi mesi siano da imputarsi unicamente al Comune dovrebbe, per dignità, dimettersi dall’incarico che occupa senza alcun beneficio per la comunità.
Il problema vero, che continuiamo a ripetere inascoltati da mesi, è che a distanza di quasi 10 anni dalla scelta di realizzare il filobus l’unico progetto valido e disponibile resta ancora quello della vecchia tranvia di Zanotto. Di questo passo si rischia di perdere il finanziamento statale visto che il Cipe ha richiesto di vedere il progetto quanto prima.

Il capogruppo comunale Pd
Michele Bertucco