Vandalismi in centro, e non solo: la città vive un nuovo picco negativo

Pubblicato da il 19 Maggio 2016 0 Commenti

“Nelle città come la nostra che di fatto sono musei a cielo aperto la migliore difesa del patrimonio storico si ottiene rendendo lo spazio urbano vissuto e apprezzato il più possibile, ma anche usando il pugno di ferro contro chi approfitta delle ore di minor passaggio per compiere atti di vandalismo gratuito” Così la consigliera Elisa La Paglia sui recenti atti contro il patrimonio storico cittadino. “Negli anni abbiamo vissuto episodi gravissimi anche contro la vita delle persone da parte di “normali ragazzi annoiati”. Gli ultimi vandalismi contro il Capitanio e l’Arco dei Gravi ci dicono che abbiamo toccato un nuovo picco negativo. La prima cosa da fare è risalire ai responsabili e fargli pagare fino all’ultimo centesimo il costo delle loro azioni, e in questo auspichiamo che l’impegno delle forze dell’ordine sia paragonabile a quello impresso per il ritrovamento delle tele di Castelvecchio perché rovinare una colonna romana non è molto diverso che sottrarre o strappare una tela”.

Secondo il capogruppo Pd Michele Bertucco “Anche i quartieri conoscono una recrudescenza degli atto di vandalismo contro i quali non ci sono soluzioni semplici e immediate, stante anche la crescente abilità dei soggetti a proteggersi dall’occhio delle telecamere. Un primo passo in direzione della soluzione consiste senz’altro nell’avere più fiducia delle Circoscrizioni assegnando loro maggiori fondi affinché possano intervenire con maggiore puntualità sulle criticità presenti. Non si può eludere nemmeno la necessità di recuperare un maggiore senso civico e in questo vorremmo vedere il Consiglio comunale spendere meno ore a discutere della regolazione di patatari e kebabbari per impiegare più proficuamente il tempo delle sedute pagate dai cittadini”.