Intesa Fondazione Arena, “Soddisfatti ma realisti, c’è ancora tanto da fare”

Pubblicato da il 2 Aprile 2016 0 Commenti

Pur mantenendo dubbi, riserve e perplessità illustrati e ribaditi fino allo sfinimento, non possiamo che esprimere soddisfazione per l’intesa raggiunta tra la Fondazione Arena e le organizzazioni sindacali, ringraziando queste ultime per il senso di responsabilità dimostrato nel non aver mai ceduto alla logica del “tanto peggio tanto meglio” più volte proposta con incredibile superficialità e irresponsabilità dal Sindaco nonché presidente della Fondazione Arena Flavio Tosi.

Restiamo in attesa della decisione definitiva dell’assemblea dei lavoratori convinti che un accordo più solido si sarebbe potuto raggiungere qualora l’ente fosse guidato da persone più limpide, trasparenti e prive della coda di paglia che ha impedito di portare al tavolo delle trattative tutti i veri nodi della Fondazione Arena.

Siamo inoltre consapevoli che in assenza di un’idea articolata di rilancio economico e artistico l’intesa raggiunta è destinata a rivelarsi un fuoco di paglia nel breve-medio periodo. Oggetti misteriosi come Arena Extra e museo Amo, uniti alla comprovata debolezza di un management non all’altezza dell’incarico, rappresentano infatti una oggettiva zavorra ai piedi della Fondazione Arena a cui prima o dopo si sarà costretti a far fronte.

Pertanto rilanciamo al Sovrintendente l’invito a cogliere l’attuale momento di relativa distensione per rimettere l’incarico lasciando il posto a figure più preparate sotto l’aspetto delle capacità manageriali e delle competenze artistiche.

La difesa dei posti di lavoro e della continuità della stagione areniana sono obbiettivi importanti, ma fintanto non si troverà una classe dirigente all’altezza della situazione, Pantalone sarà sempre richiamato a ripianare gli errori.

Michele Bertucco ed Eugenio Bertolotti
consiglieri comunali PD