Filobus, inquietante pressapochismo

Pubblicato da il 15 Gennaio 2016 0 Commenti

“Ormai si è capito: la consegna dei lavori per il filobus attesa per lunedì non corrisponderà all’apertura dei cantieri che, se tutto andrà bene, avverrà soltanto tra qualche mese” appunta il capogruppo comunale PD Michele Bertucco. “Ed è proprio questa incertezza (“se tutto andrà bene”), che permane a distanza di otto anni dai primi annunci, a creare inquietudine. Nominando un dirigente interno alla direzione lavori il Comune ha di fatto avocato a sé tutta la gestione dell’opera relegando Amt ai margini, ma non è ancora chiaro dove si andrà effettivamente a finire” continua. “Del progetto esecutivo è stato validato soltanto un primo stralcio. E il resto? Al di là dell’unità di crisi creata in Comune non c’è niente che programmi la viabilità cittadina prima, durante e dopo i cantieri. Ufficialmente non sappiamo nemmeno quale mezzo entrerà in circolazione e quali saranno le sue caratteristiche. E’ incredibile che la maggior opera degli ultimi decenni si appresti a partire in queste condizioni” conclude Bertucco.

Incalza il consigliere comunale Damiano Fermo: “Non è pensabile che un’opera di questa portata possa essere realizzata nell’ultimo anno di un’amministrazione nelle condizioni di quella attuale: numeri risicati in consiglio, errori costanti e continuativi che dimostrano la mancanza di competenza e della visione strategica necessarie. Per un’opera così importante serve un’amministrazione nel pieno delle sue potenzialità con assessori competenti che prendano l’opera sul serio facendone l’obbiettivo principale del loro mandato. Un’amministrazione che sappia valorizzare le professionalità, come giustamente sottolineato dal presidente degli Ingegneri, e che metta il merito prima della fiducia”.