Gioco d’azzardo, finalmente siamo ad una svolta
Dopo due anni di lavoro in Commissione Finanze il PD è riuscito a cambiare l’approccio dello Stato al settore. Da oggi si ammette che lo Stato deve regolamentare il settore, ma non deve incentivare il gioco e, anzi, deve lavorare per ridurre l’offerta di gioco.
In legge di stabilità stamattina è stato approvato:
– il taglio di almeno 108.000 apparecchi da gioco, che da oggi in poi avranno un tetto massimo nel numero
– il coinvolgimento degli enti locali nella definizione delle regole per l’installazione dei nuovi apparecchi
– che il fondo per la cura del gioco d’azzardo patologico venga raddoppiato (100 mln di euro), con un emendamento a mia prima firma
– il divieto di pubblicità in tv dalle 7 alle 22 e sempre per tutti gli ambiti che riguardano i minori
– norme più severe per il contrasto del gioco illegale.
Diego Zardini
deputato PD
deputato PD