Aeroporto, fallimento preannunciato che pagano gli innocenti

Pubblicato da il 3 Novembre 2015 0 Commenti

Come troppo spesso, saranno i lavoratori a sobbarcarsi i fallimenti della classe dirigente di una delle più importanti aziende veronesi. Si avviano i licenziamenti, mentre i soci guardano altrove e la dirigenza si vanta di fantomatici successi.

Purtroppo era un epilogo annunciato. La svendita a Save delle quote del Comune di Villafranca ha aperto ad un futuro di dipendenza economica, politica e industriale dall’aeroporto di Venezia. Solo l’inerzia di una dirigenza miope ha impedito alla Catullo di intervenire per tempo e indire un bando europeo pubblico per la ricerca di un partner industriale di rilevo internazionale, capace  di dare al nostro aeroporto un futuro all’altezza dell’area del Garda.

Oggi si festeggiano successi marginali, che non consentono neppure il mantenimento dei precedenti livelli occupazionali. Il PD da anni sostiene ad ogni livello queste tesi ed ora verrebbe da dire alla dirigenza: “chi è causa del suo mal pianga se stesso”, se solo questo epilogo non pesasse su tante famiglie di lavoratori innocenti.

 

Diego Zardini
deputato PD

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