Arsenale: nuovo tunnel senza uscita?

Pubblicato da il 10 Ottobre 2014 0 Commenti

Dalla documentazione acquisita dal PD, appare chiara e inequivocabile la volontà da parte di Agec di recedere dal ruolo di responsabile del project dell’Arsenale. Altrettanto evidenti sono le difficoltà a trovare la quadra sul contributo economico che il Comune dovrebbe mettere a disposizione: a fronte di un project dimezzato, non è possibile che l’amministrazione mantenga un piatto di 12 milioni di euro, come invece sta pretendendo il promotore.

Davanti al rischio sempre più concreto che l’intervento sull’Arsenale finisca ‘nel tunnel’ delle opere pluri-annunciate ma poi arenate per mancanza di presupposti, non resta che fare come il PD suggerisce fin dall’inizio: proseguire nella ricerca di ulteriori fonti di finanziamento, che possono venire ad esempio da bandi europei, e aprire con la città e il quartiere una fase di dialogo e di ascolto attraverso la quale individuare le funzioni che debbono essere implementate all’Arsenale.

Non è più rinviabile l’esigenza che l’amministrazione sviluppi una propria idea sul futuro dell’Arsenale e che si doti di un proprio progetto, senza delegare tutto nelle mani dei privati. Una progettazione organica e condivisa è necessaria per poter cogliere le opportunità fornite dai bandi regionali, statali ed europei, ma è richiesta anche per definire il destino della Corte Ovest, che nella nuova versione del project non viene nemmeno presa in considerazione.

I consiglieri comunali PD
Michele Bertucco ed Elisa La Paglia