Massimo D’Alema a Verona

Pubblicato da il 6 Giugno 2014 0 Commenti

Lunedì 9 giugno alle ore 20,30, presso il Centro Tommasoli, il giornalista Claudio Sardo, ex direttore de L’Unità, intervisterà Massimo D’Alema.

Vincenzo D’Arienzo, promotore dell’iniziativa, spiega: “Nel trentesimo anniversario della morte di Enrico Berlinguer credo sia utile ricordarne l’eredità politica e morale e l’attualità del suo messaggio, soprattutto sulla questione morale, oggi che tra i fatti del MOSE e dell’EXPO 2015 la politica e l’Italia non stanno dando una bella immagine di sé. Berlinguer già nei suoi anni aveva capito che l’immoralità della classe dirigente avrebbe portato alla caduta rovinosa dei partiti e, quindi, delle Istituzioni repubblicane. Mi ha sempre colpito la sua cultura collettiva del partito e del consenso. Quando diceva ‘ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno’, era a tutela soprattutto dei più deboli, quelli che non hanno grandi mezzi per crescere. Ripensare Berlinguer e quella stagione vissuta anche con Aldo Moro, certamente aiuterebbe anche oggi. Quanto abbiamo bisogno di politica come vocazione, disponibilità, correttezza. Quei due statisti la incarnavano”.

A Verona si ricorda Berlinguer anche per i fischi ricevuti al congresso del PSI un mese prima della morte. Si lamentò: “Nessuna delegazione di altri partiti è stata mai fatta segno ad alcun atto di offesa e nemmeno di scortesia” ma non reagì. Il giorno dopo a Nogara si adoperò per placare gli animi.

“Anni luce rispetto ai toni di oggi – aggiunge D’Arienzo – Berlinguer è tra i pochi italiani che sono stati amati profondamente dal loro popolo. Era un capo vero. Per ricordarne la figura, ho pensato utile l’intervento di Massimo D’Alema, che ringrazio per aver accettato”.

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