L’inquinamento uccide

Pubblicato da il 15 Aprile 2014 0 Commenti

Il 29 ottobre 2013 l’assessore regionale all’Ambiente, il tosiano Maurizio Conte, convoca i rappresentanti di tutte le Province e di tutti i Comuni capoluogo veneti per illustrare le ultime acquisizioni scientifiche dell’Iarc, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, organismo appartenente all’Organizzazione Mondiale della Sanità, che per la prima volta conferma la correlazione diretta tra inquinamento e tumori. L’inquinamento dell’aria viene definito dall’Iarc “una causa responsabile delle morti di cancro”.

ll 5 dicembre 2013 gli uffici informano di tali importanti conclusioni la giunta comunale, che con decisione dell’8 gennaio 2014 afferma di averne preso atto.

Ma qual è stato il primo provvedimento in materia sfornato da Tosi nel 2014? Il ricorso contro la decisione del Presidente della Provincia Miozzi di commissariare il Comune di Verona per la parte rimasta inattuata delle pur timide misure antismog decise dal tavolo tecnico zonale (in particolare il mancato blocco dei diesel euro 2 e le eccessive deroghe per i veicoli di interesse storico e collezionistico). Vedi decisione di giunta del 17 febbraio 2014.

Questa sequenza di fatti dà conto della micidiale pericolosità di questa classe dirigente, che per non rischiare di risultare più impopolare di quanto già lo sia, decide coscientemente di continuare ad esporre i cittadini ad una situazione di rischio conclamato senza fare nulla per limitarlo.

Regione e Comune infatti concordano sulla necessità di chiedere a Roma i soldi per le solite “azioni strutturali” su larga scala, di cui tante volte abbiamo sentito parlare senza vedere alcun risultato concreto, ma non fanno nulla di quanto è in loro potere per cominciare, “qui e ora”, “a casa nostra”, a limitare gli effetti nocivi dell’inquinamento. Anzi, continuano a progettare strade, trafori e inceneritori, e sperano che i venti o le piogge continuano a salvare le apparenze di una condizione disastrosa. Intanto dall’inizio dell’anno sono già 26 i giorni di superamento dei limiti del Pm10.

 

Michele Bertucco
capogruppo PD in Comune di Verona