Respingiamo le rivendicazioni indipendentiste

Pubblicato da il 7 Aprile 2014 0 Commenti

I veronesi ci chiedono più trasparenza, efficienza, merito.
La Lega e Tosi fanno solo propaganda.

Rispetto alla manifestazione indetta ieri dalla Lega Nord il primo punto da sottolineare è che non ci può essere alcuna solidarietà rispetto a chi intende usare la violenza per portare avanti le proprie idee. Per quanto rudimentali o folcloristici, i mezzi usati dalle persone arrestate erano chiaramente diretti ad agire con la violenza. Se Tosi pensa che sia sbagliato fare politica con metodi violenti, non avrebbe dovuto partecipare alla manifestazione.

Nel merito, poi, le rivendicazioni indipendentiste devono essere respinte perchè sono sbagliate.

Siamo in pieno Vinitaly, vetrina dell’eccellenza veronese nel mondo. I protagonisti del vino veronese, così come le realtà imprenditoriali oggi più importanti, vivono immersi nel commercio mondiale. Se davvero Tosi pensa che il Veneto debba chiudersi in se stesso, che si debba uscire dall’Euro, mi piacerebbe che lo andasse a raccontare ai viticoltori del Vinitaly, per vedere le reazioni del mondo produttivo.

E’ scandalosa la propaganda strumentale della Lega Nord, che da un lato considera gli arrestati come degli ingenui “fuori dalla realtà”, dall’altro indice una manifestazione in loro difesa, solo per raccattare qualche voto alle elezioni oppure per distogliere l’attenzione dai problemi più seri di Palazzo Barbieri.

Il malessere che esiste tra la nostra gente è del tutto giustificato e la classe dirigente di questa regione, a partire dal Partito Democratico, ha il dovere di non sottovalutarlo. E’ vero che i nostri territori ricevono dallo Stato molto meno di tante altre aree del Paese. E’ vero che lo Stato centrale deve riconoscere maggiore autonomia alle Regioni virtuose. E’ per questo che occorre arrivare il prima possibile ad una definizione dei costi standard, per consentire che i più meritevoli vengano maggiormente premiati. La soluzione non è uscire dall’Euro nè scegliere la politica dell’isolamento, che farebbe soffocare le imprese e l’economia tutta: occorre una macchina pubblica più efficiente, più vicina a chi sta lottando con tutte le proprie forze per andare avanti con onestà. Le prime misure del governo Renzi stanno andando proprio in questa direzione.

Che la Lega Nord venga oggi a dare lezioni, dopo che per vent’anni è stata al governo del paese e della Regione, davvero è inaccettabile. Ed anche guardando al Comune di Verona, le vicende di queste settimane tutto lasciano pensare tranne che ad un’amministrazione trasparente ed efficiente.

Alessio Albertini

 

 

 

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