CONDANNE ISOLE SCALIGERA: UNO SFREGIO LA MANCATA COSTITUZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE DI ALLORA

L’assenza del Comune di Verona tra le parti civili del Processo Isola Scaligera è responsabilità delle passate maggioranze politiche di centrodestra che negavano l’esistenza stessa del fenomeno mafioso al nord che oggi viene invece accertato da due giudici (quello del rito abbreviato e quello del processo dibattimentale) con il riconoscimento in entrambi i casi dell’associazione a delinquere di stampo mafioso.

I reati sono stati commessi sul territorio comunale, un presidente di partecipata è stato condannato, benché non definitivamente: alla luce di questi fatti appaiono sempre più incomprensibili e inaccettabili le ragioni che hanno portato le amministrazioni di centrodestra di allora a non disporre la costituzione di parte civile del Comune di Verona il cui danno d’immagine appare evidente e grave.

Siamo difronte a un pericolo ancora attuale, contro il quale dobbiamo mettere in campo tutte le risorse culturali, educative ed economiche per riparare le fessure nelle quali i tentacoli delle organizzazioni mafiose cercano di insinuarsi. Un ruolo importante deve averlo l’educazione delle giovani generazioni, la cultura della legalità e un mercato del lavoro più trasparente ed equo.

Franco Bonfante e Alessia Rotta
Segretario provinciale e Segretaria cittadina Pd Verona