Bigon (PD): “Nelle Rsa operatori e pazienti sono stati vaccinati: aprire in sicurezza alle visite dei familiari, serve un protocollo unico regionale”

Pubblicato da il 7 Aprile 2021

“Diamo la possibilità agli anziani delle Rsa di poter vedere i propri parenti, in sicurezza: sono stati vaccinati praticamente tutti, come gran parte del personale sociosanitario. In alcune strutture sono ammesse visite lampo, cinque minuti di orologio, in altre è ancora vietato. La Regione predisponga un protocollo unico, evitando che ognuna vada per conto proprio”. La richiesta arriva da Anna Maria Bigon, vicepresidente della commissione Sanità a Palazzo Ferro Fini. “Sono d’accordo con l’appello lanciato dall’associazione Diana (Associazione Diritti non autosufficienti onlus) che per sabato prossimo ha organizzato un presidio davanti alla prefettura di Verona. Non si capisce perché ci siano restrizioni anche nei confronti di familiari con tampone negativo e mascherina, o addirittura vaccinati. Sappiamo benissimo le condizioni di fragilità degli ospiti e per questo ci siamo mossi per primi un anno fa, chiedendo alla Regione interventi immediati per proteggerli ed evitare quella strage che poi, purtroppo, si è comunque verificata – sottolinea la consigliera del Partito Democratico – A distanza di 13 mesi la situazione all’interno delle strutture è cambiata, sono luoghi più sicuri di altri, gli anziani sono vaccinati: permettiamogli di vedere i propri cari, con tutte le precauzioni del caso, per evitare che muoiano in solitudine e di solitudine”.