Liste d’attesa. Bigon (Pd): “Dati forniti da Lanzarin sono incompleti. Continua il gioco delle tre carte”.
Lo dice la consigliera regionale del Pd e vice presidente della commissione sanità, Anna Maria Bigon.
“È stato dato conto solo dei riferimenti alle prime visite. Infatti, nel 2022 vengono indicate prescrizioni per un numero di 4.121.064 mentre in relazione socio sanitaria di quellanno il totale era di circa 29 milioni.
Ma non è stato reso noto alcun numero in merito a tutte le altre prescrizioni che non vengono affatto monitorate.
Parliamo delle visite di controllo per malattie oncologiche o malattie croniche che, secondo la legge, dovrebbe essere lo stesso specialista a fissare. Cosa che spesso non avviene, costringendo l’ammalato ad andare dal medico di famiglia per farsi fare l’impegnativa e poi chiamare il Cup per poter prenotare una visita”.
“Malgrado le ripetute richieste di accesso agli atti, mancano i dati per il 2023 e 2024.
Oltre a ciò contestiamo ancora una volta il fatto che la lista d’attesa non si forma per intero perché il Cup spesso non prende i dati del richiedente invitandolo a richiamare più avanti perché le agende sono chiuse. Se gli sportelli di aiuto ai cittadini stanno aumentando – conclude Bigon – non è per caso: si dovrebbe mettere fine a questo infinito gioco che sfalsa la realtà.
Inoltre i soldi destinati ai privati convenzionati sono il 50% circa delle risorse investe non tenendo conto del bisogno che hanno le retribuzioni dei medici ospedalieri di essere integrate anche a mezzo di visite intramoenia”.