ZEVIO BENE COMUNE: “IL VERDE PUBBLICO NON PUÒ PIÙ ASPETTARE: SERVE UN PIANO STRAORDINARIO PER SALVAGUARDARE ALBERI E QUALITÀ URBANA”
Zevio, 15 luglio 2025. Gli alberi non sono semplici elementi di arredo urbano. Sono una risorsa fondamentale per la qualità della vita nelle nostre città: riducono le isole di calore, migliorano la qualità dell’aria, offrono ombra, rendono gli spazi più belli, vivibili e sicuri. Il verde pubblico è un patrimonio che merita rispetto, cura e soprattutto una gestione pianificata e attenta.
Purtroppo, a Zevio il 2025 si sta rivelando un anno nero per il verde pubblico. Gli alberi cadono, vengono abbattuti, ma raramente vengono sostituiti. Questo avviene perché manca una manutenzione regolare e strutturata: si interviene solo in situazioni d’emergenza, senza alcuna politica di prevenzione o visione di lungo periodo.
Un caso emblematico è quello dei pini di Piazza Santa Toscana: già nel 2020 una relazione tecnica aveva individuato chiaramente quali esemplari necessitavano di interventi di consolidamento e quali presentavano rischi. Quella relazione è rimasta chiusa in un cassetto per cinque anni, fino a quando gli eventi hanno imposto decisioni tardive.
Un piccolo risultato positivo è stato ottenuto grazie al nostro impegno in Consiglio Comunale: abbiamo evitato l’abbattimento di due alberi lungo la ciclabile di via Speranza, davanti all’Aia, attraverso una revisione del progetto. Un gesto importante, ma insufficiente rispetto alla portata delle criticità che affliggono il nostro territorio.
Il tema del verde pubblico non è mai stato affrontato in modo adeguato, nemmeno dalla Commissione Ambiente comunale. In un momento in cui gli effetti del cambiamento climatico si fanno sentire anche a livello locale, riteniamo che la gestione del verde non possa più essere trascurata.
Per questo annunciamo che a breve presenteremo in Consiglio Comunale un piano straordinario per la tutela e la gestione del verde pubblico. Crediamo sia fondamentale fornire strumenti concreti e duraturi per garantire la sicurezza, il decoro e il futuro del nostro patrimonio arboreo.
Gli alberi, così come la qualità del nostro ambiente e del nostro territorio, non possono difendersi da soli. Servono competenza, responsabilità e una precisa volontà politica.
Enrico Righetto, capogruppo Zevio Bene Comune