Sindrome di Sjögren, Bigon (PD): “Approvata nostra mozione per inserimento nei Lea nazionali e rivedere le esenzioni regionali”
“Un impegno comune per il riconoscimento nei Lea della Sindrome di Sjögren con conseguente esenzione dalla spesa sanitaria per chi è afflitto da questa patologia. Quello di oggi è un voto importante perché arrivato all’unanimità e che può dare speranza a tante persone”. Così la consigliera Anna Maria Bigon, vicepresidente della commissione Sanità e consigliera PD dopo il via libera alla mozione del gruppo dem, di cui era prima firmataria, avvenuta nella seduta odierna. “È una malattia spesso sottovalutata perché collegata ad altre patologie ma che può comportare gravi problemi a organi vitali come fegato, cuore o reni con conseguenze mortali nel 5-8% dei casi. Purtroppo il mancato riconoscimento nei Lea si traduce in un salasso sia per la diagnosi che per la cura, con le vittime che si sentono abbandonate dalle istituzioni. Con la nostra mozione anzitutto impegniamo la Regione ad attivarsi nei confronti del ministero della Salute in tal senso, come chiesto da Animass (Associazione nazionale italiana malati sindrome Sjögren). C’è però anche un secondo punto che coinvolge più direttamente la Regione: oggi è infatti prevista l’erogazione di medicinali e prodotti parafarmaceutici con una spesa massima mensile di 50 euro per i pazienti con reddito Isee fino a 29mila euro. Con questo atto invitiamo la Giunta a valutare la possibilità di alzare entrambi i limiti per allargare la platea dei beneficiari, a maggior ragione in una situazione economica particolarmente difficile come quella odierna”.
