Non è un territorio per giovani (e neanche per anziani)

Pubblicato da il 30 Giugno 2021

a nostra provincia registra un mediocre piazzamento nella classifica della qualità della vita di bambini, giovani e anziani redatta dal Sole 24 Ore. Pur avendo uno dei migliori tassi di fecondità del Paese (relativamente parlando: siamo a quota 1,3 figli per donna, quattordicesimi in classifica) e di matrimoni celebrati (quindicesimi) siamo soltanto 81simi (su 107 province) per incidenza della retta dell’asilo nido sul reddito famigliare; 70simi per spazi abitativi a disposizione dei membri delle famiglie; 37simi per disponibilità di posti negli asili nido.
Tra i giovani il territorio continua a registrare un tasso di imprenditorialità molto basso (70simi) mentre la barriera degli affitti resta sempre molto alta: siamo la 28sima provincia più cara. Anche la politica veronese non sembra adatta per i giovani: siamo 74simi per quanto riguarda l’incidenza degli amministratori locali con meno di 40 anni.
Sempre secondo la classifica del Sole, il territorio veronese presenta costi molto alti per il trasporto di disabili e anziani; il numero delle biblioteche è insufficiente rispetto alla popolazione anziana mentre siamo 21simi per disponibilità di orti per anziani. Unica magra consolazione.
La classifica è una fotografia dello stato dei servizi pubblici destinati a minori, giovani ed anziani: disponiamo di grandi potenzialità ma chi governa il territorio non ci crede e fa troppo poco per migliorare la situazione. L’inerzia della politica si traduce in uno svantaggio competitivo anche sul versante economico perché, come ricordava anche un recente studio di Confindustria, i territori ora competono anche e soprattutto sull’attrattività, ma il nostro rimane indietro per quanto riguarda il welfare.  

Elisa La Paglia, consigliera comunale Pd Verona

Link: https://lab24.ilsole24ore.com/qualita-della-vita-generazioni/