Emergenza case di riposo: il silenzio uccide. Bigon e Vallani: Si faccia luce sulla montagna di segnalazioni e si prendano misure adeguate


Le voci che arrivano dall’interno delle case di riposo veronesi
indicano insistentemente che da parte delle autorità politiche
regionali ci sarebbe una inaccettabile e pericolosa sottostima
dell’emergenza che stanno vivendo ospiti, operatori sanitari e tutto
l’altro personale o, almeno, che i provvedimenti presi per arginare
l’attuale ondata di infezioni, che supera per virulenza quella di
marzo e aprile, sono assolutamente insufficienti rispetto alle reali
e urgenti necessità del settore.
La carenza dei già risicati organici di personale, che il Covid ha
ulteriormente ridotto di quasi un quarto, in media, rallenterebbe il
lavoro di cura al punto tale da mettere a rischio la qualità del
servizio e configurando una situazione non sostenibile anche solo
nel breve periodo.
Siamo indignati e arrabbiati: sulla pelle degli ospiti si sta
giocando un inaccettabile gioco a nascondino: le organizzazioni
sindacali hanno avviato le procedure di sciopero sostenendo che in
alcune strutture, a partire dalla Residenza al Parco dell’Istituto
Assistenza Anziani, sarebbe difficoltoso provvedere anche all’igiene
degli ospiti, mentre dalla Regione provengono soltanto dichiarazioni
rassicuranti che non rispondono a nessuna delle questioni poste.
Chiediamo che Comune e Regione, ciascuno per le proprie competenze,
si attivino per verificare le reali condizioni di vita e di lavoro
dentro le Rsa, a partire proprio dalla Residenza al Parco, anche, se
necessario, con la costituzione di una commissione di ispezione e di
inchiesta; che si predispongano subito le soluzioni più adatte a
tamponare l’emergenza prima che si trasformi in una nuova tragedia,
anche con il trasferimento degli ospiti in altre strutture protette;
e che da parte dei servizi di prevenzione dell’Ulss venga dato
immediato riscontro alla montagna di segnalazioni arrivate in queste
ultime settimane. Il silenzio uccide!
Anna Maria Bigon, consigliere regionale Pd
Stefano Vallani, consigliere comunale Pd