Il sottopasso “Passaggio Napoleone” è in dirittura di arrivo
Se la rotatoria ha già preso il posto dei semafori all’intersezione in località Passaggio Napoleone, il progetto completo che prevedeva di dividere la mobilità da/per le varie direttrici servite e improntato su sottopasso e rotatoria superiore, è prossimo alla realizzazione. Lo dice il Sen. PD Vincenzo D’Arienzo, capogruppo nella Commissione Trasporti e Infrastrutture del Senato della Repubblica.
I tempi diversi rispetto all’inaugurazione della rotatoria di superficie avvenuta lo scorso 10 luglio e più lunghi del previsto rispetto alle previsioni iniziali, nel corso di quest’anno sono stati fortemente condizionati dalla pandemia.
D’Arienzo: va detto, in premessa, che è stata fatta una scelta progettuale lungimirante: dotare quel sottopasso di un moderno sistema tecnologico, certamente tecnologicamente più avanzato rispetto al progetto originario. Il minimo indispensabile era dotarlo di pompe e pozzi perdenti per non incorrere nel problema allagamenti. ANAS è andata oltre.
Come emergeva dalla riposta alla nostra richiesta di informazioni – rappresenta Davide Padovani, consigliere comunale di S. Ambrogio di Valpolicella e responsabile Infrastrutture del PD veronese – ANAS aveva avviato un percorso specifico per i lavori inerenti il sottopasso, in particolare per dotarlo di impianto smaltimento acque, semaforo, centraline per il controllo della strumentazione per via telematica, quadri elettrici, ovvero interventi da eseguire ad opera di imprese specializzate.
Quindi, la parte del progetto originario con gli interventi impiantistici di sicurezza del sottopasso era stata stralciata – prosegue Padovani – al fine di integrarlo con impianti tecnologicamente più avanzati e attuali in modo da gestire da remoto le difficoltà che potevano determinarsi in caso di cruenti eventi atmosferici o altre problematiche rilevanti (ad esempio, il blocco dell’accesso mediante gli impianti semaforici).
In realtà, riprende D’Arienzo, nonostante l’incarico progettuale fosse già pronto a marzo 2020, a causa della pandemia è stato più che difficoltoso individuare la società che si occupasse di un intervento così specifico e tecnologicamente avanzato.
La soluzione è a portata di mano perché, finalmente, la società è stata individuata e a breve sarà avviato l’affidamento dei lavori.
Senza più questo ostacolo importante, sono fiducioso che la conclusione possa esser entro l’inizio dell’estate 2021. Ovviamente, i prossimi lavori comprenderanno anche le asfaltature che ancora mancano, conclude il Sen. D’Arienzo.
I tempi diversi rispetto all’inaugurazione della rotatoria di superficie avvenuta lo scorso 10 luglio e più lunghi del previsto rispetto alle previsioni iniziali, nel corso di quest’anno sono stati fortemente condizionati dalla pandemia.
D’Arienzo: va detto, in premessa, che è stata fatta una scelta progettuale lungimirante: dotare quel sottopasso di un moderno sistema tecnologico, certamente tecnologicamente più avanzato rispetto al progetto originario. Il minimo indispensabile era dotarlo di pompe e pozzi perdenti per non incorrere nel problema allagamenti. ANAS è andata oltre.
Come emergeva dalla riposta alla nostra richiesta di informazioni – rappresenta Davide Padovani, consigliere comunale di S. Ambrogio di Valpolicella e responsabile Infrastrutture del PD veronese – ANAS aveva avviato un percorso specifico per i lavori inerenti il sottopasso, in particolare per dotarlo di impianto smaltimento acque, semaforo, centraline per il controllo della strumentazione per via telematica, quadri elettrici, ovvero interventi da eseguire ad opera di imprese specializzate.
Quindi, la parte del progetto originario con gli interventi impiantistici di sicurezza del sottopasso era stata stralciata – prosegue Padovani – al fine di integrarlo con impianti tecnologicamente più avanzati e attuali in modo da gestire da remoto le difficoltà che potevano determinarsi in caso di cruenti eventi atmosferici o altre problematiche rilevanti (ad esempio, il blocco dell’accesso mediante gli impianti semaforici).
In realtà, riprende D’Arienzo, nonostante l’incarico progettuale fosse già pronto a marzo 2020, a causa della pandemia è stato più che difficoltoso individuare la società che si occupasse di un intervento così specifico e tecnologicamente avanzato.
La soluzione è a portata di mano perché, finalmente, la società è stata individuata e a breve sarà avviato l’affidamento dei lavori.
Senza più questo ostacolo importante, sono fiducioso che la conclusione possa esser entro l’inizio dell’estate 2021. Ovviamente, i prossimi lavori comprenderanno anche le asfaltature che ancora mancano, conclude il Sen. D’Arienzo.
