Capitale italiana della cultura 2022, Rotta: “Grave che Verona sia fuori dalla classifica”

Pubblicato da il 18 Novembre 2020

La presidente della Commissione Ambiente della Camera: “Frutto di un’amministrazione miope che destina alla cultura solo pochi spiccioli”

“Desta stupore ma soprattutto tanta amarezza che Verona sia stata esclusa dal novero delle 10 città italiane che saranno candidate a diventare capitale della cultura italiana 2022” Così la presidente della commissione Alessia Rotta commenta l’elenco delle 10 città candidate a diventare capitale della cultura 2022. 

“Purtroppo la bocciatura di Verona non può stupire più di tanto – spiega la presidente Rotta – , perché si tratta di una logica conseguenza di una politica culturale praticamente assente nella città. Non è un caso che a bilancio annualmente vi siano sole poche decine di migliaia di euro per un settore che invece è decisamente trainante e fondamentale sia per l’economia sia per il benessere di tutti i cittadini”.

“Da quanto tempo una grande mostra o un progetto culturale non bussano alla nostra porta? – si domanda Rotta – . C’è una carenza culturale nell’amministrazione che è molto grave per una città d’arte che vive di momenti di attrazione turistica. La stessa destinazione di grandi beni architettonici e culturali come l’Arsenale è ancora incerta, indefinita e lontana da garantire un’offerta culturale alla città. Non parliamo – conclude Rotta – delle mancate risorse per l’anniversario dantesco. È quindi evidente che la decisione dell’esclusione dalla short list della città di Verona non sorprende, ma fa molto male ed ha un indirizzo e dei responsabili precisi a palazzo Barbieri”.