Verona, Rotta “Città nelle mani dei nemici dell’ambiente” La presidente della commissione Ambiente della Camera “Livelli di inquinamento insopportabili e cementificazione selvaggia del suolo”

Pubblicato da il 11 Novembre 2020

 “Purtroppo i dati di Legambiente su il livello bassissimo dell’ecosistema a Verona non stupiscono, perché l’associazione ambientalista ha messo nero su bianco, con cifre e numeri, quello che purtroppo quotidianamente i cittadini di Verona sono costretti a vivere. Le concentrazioni di Pm2,5 e di Pm10, così come i livelli estivi che raggiunge l’ozono, ci dicono meglio di qualsiasi parola ciò che si doveva fare e non si è fatto.” Così la presidente della commissione Ambiente e lavori pubblici della camera, Alessia Rotta, commenta il report di Legambiente sullo stato di salute dell’ambiente a Verona.

“È evidente – spiega Rotta – che Verona ad esempio paga la mancanza di un mezzo pubblico di massa veloce. Eppure sono almeno 17 anni che esistono i finanziamenti governativi sul filobus ma fino ad oggi si è arrivati a nulla. E la situazione sta peggiorando giorno dopo giorno a causa di chi pensa che lo sviluppo di una città si misura dai livelli di inquinamento atmosferico e dalla quantità di cemento con cui sottrarre suolo libero. È evidente che senza un deciso cambio di Passo volto a migliorare la qualità dell’ambiente e quindi la qualità della vita anche la città di Verona sarà sottoposta nel prossimo futuro non lontanissimo, purtroppo, ad un aumento della pressione con l’aggressione degli inquinanti. Un sistema vizioso che va interrotto promuovendo la mobilità pubblica e privata sostenibile e limitando il consumo di suolo. Questo governo e questo Parlamento hanno posto in essere gli strumenti per poterlo fare: pensiamo al bonus del 110% per le ristrutturazioni edilizie ecologiche o agli incentivi per la rottamazione delle auto più inquinanti.”

“Quello che ora serve però – conclude Rotta – è che anche gli amministratori comunali di Verona e regionali del Veneto cambino decisamente linee guida inizino a capire che lungo questa loro attuale direzione si va verso il burrone di una società più inquinata e quindi meno salutare per tutti i cittadini.”