Bigon (PD): “Persone con disabilità gravi penalizzate dalla burocrazia: la Regione agevoli il loro accesso agli ausili medici indispensabili”
“È inaccettabile che persone già alle prese con una grave disabilità debbano anche subire il peso della burocrazia pronta a complicare le cose. Non meritano un ulteriore calvario: occorre un intervento di sistema, che chiama in causa tutte le istituzioni, affinché l’accesso a dispositivi e ausili medici sia semplificato”. A dichiararlo è Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico, che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta partendo dal caso di una donna veronese che nei giorni scorsi sulla stampa si è sfogata lamentando le trafile a cui deve sottoporsi insieme ai propri familiari anche solo per ottenere guanti e cateteri.
“Un iter lungo, tanto doloroso quanto inutile visto che la sua disabilità è purtroppo irreversibile. Che senso ha chiedere ogni tre mesi gli stessi certificati, gli stessi timbri per ottenere ciò che le spetta? Non basterebbe una volta l’anno, e sarebbe comunque troppo? Da gennaio le pratiche sono diventate ancora più tortuose con deleghe e doppio passaggio al distretto sanitario competente, al danno si aggiunge la beffa”, insiste l’esponente dem veronese che nell’interrogazione chiede alla Giunta se siano già state avviate delle verifiche in merito a quanto denunciato con testimonianza. “Tuttavia – conclude Bigon – è un problema che va ben oltre il singolo caso. Perciò mi auguro che anche la Regione faccia la propria parte, in modo da trovare rapidamente una soluzione più snella, garantendo a queste persone di poter usufruire di un loro diritto senza assurde perdite di tempo”.