Disagi cantieri filobus: esenzioni e riduzioni già previste dai regolamenti, si dia un segnale di rispetto e di vicinanza ai cittadini

Pubblicato da il 25 Febbraio 2020

A parte per l’Imu, il cui calcolo non a caso è ancora in corso, tutte le riduzioni o le esenzioni annunciate per rifondere (in parte) residenti e commercianti dei danni economici causati dalla cattiva gestione dei cantieri del filobus sono già previsti nei rispettivi regolamenti comunali.
Non per niente nella mozione presentata dal consigliere Pd Stefano Vallani, che l’amministrazione non ha mai voluto portare al voto in consiglio comunale, si parlava di riduzione “del 100% delle tasse rifiuti, occupazione suolo pubblico e imposta pubblicità”. Un segnale forte come forte è il danno subito, in una congiuntura economica non certo favorevole, dalle attività stesse.

E’ così che, ad esempio, il Regolamento per l’istituzione e l’applicazione dell’imposta unica comunale (IUC) all’articolo 20 comma 11 recita: “Per le utenze non domestiche è prevista una riduzione dell’ 80% sulla quota variabile della tassa, per i locali ed aree scoperte operative di attività ed esercizi commerciali il cui fatturato venga  anneggiato dalla presenza di cantieri aperti per la realizzazione di rilevanti opere pubbliche o parcheggi pertinenziali, per una durata pari alla presenza del cantiere stesso”

All’articolo 7 comma 7 del Regolamento della pubblicità e delle pubbliche affissioni viene riportato che “Sono esenti dal pagamento dell’imposta di pubblicità le attività economiche, con comprovato danno al fatturato, ubicate nell’area di cantieri aperti per la realizzazione di opere pubbliche o parcheggi pertinenziali con durata superiore ai sei mesi.
Per beneficiare dell’esenzione l’utente dovrà presentare istanza scritta e motivata”.

Vale sottolineare la situazione kafkiana: Amt e Comune continuano a ripetere che occorre attendere condizioni atmosferiche favorevoli per la posa degli asfalti e la chiusura dei cantieri. La realtà è che stiamo uscendo da uno degli inverni più miti della storia e nei giardini pubblici stanno già spuntando le margherite. I cantieri dovevano durate sei mesi a partire da maggio, ma a quasi 9 mesi di distanza siamo ancora a chiederci cosa sia andato storto.

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Stefano Vallani, Federico Benini, Elisa La Paglia

Allegato: mozione