Strade gruviera, il Pd: “Fondo straordinario per la manutenzione”
I quattro cantonieri stradali rimasti in forza al Comune sono assolutamente insufficienti a provvedere al ripristino delle voragini che si aprono dopo ogni pioggia. Quasi sempre poi le buche sono semplicemente troppo grandi per essere rattoppate. E troppo pericolose per automobilisti, ciclisti e pedoni per essere lasciate come sono.
Visto che l’assessore Padovani in commissione ha negato qualsiasi interferenza tra la manutenzione stradale e i lavori che Open Fiber sta ancora svolgendo in città per la posa della fibra ottica, non c’è alcuna ragione per procrastinare l’attuazione di un piano straordinario di asfaltature e riparazione dei marciapiedi nei vari quartieri.
Se l’amministrazione non sa programmare gli interventi, che pure aveva promesso in campagna elettorale, va istituito un fondo straordinario e va dato avvio ad una campagna urgente di riasfaltature e ripristino della segnaletica stradale che ovunque è sbiadita spesso ben oltre il limtie della visibilità.
Questo del resto era anche l’impegno dei primissimi mesi di amministrazione Sboarina, ma di interventi i veronesi ne hanno visti pochi in tutti i quartieri.
Lo stesso dicasi per le disostruzione delle caditoie: la campagna avviata da Amia con l’impiego di mezzi a noleggio ha ottenuto tanto riscontro mediatico e poco riscontro pratico. Ogni volta che piove un po’ più del solito in tutti i quartieri si formano decine e decine di “piscine”.
Questa è roba da terzo mondo: se le caditoie sono insufficienti, se ne costruiscano di nuove, e si smetta con questa politica di assalto al territorio che stipa edifici residenziali e commerciali in ogni angolo libero rimasto libero dei quartieri senza pensare alle conseguente sui sottoservizi.
Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani