Ordinanza anti inquinamento: un brutto film già visto

Pubblicato da il 25 Settembre 2019 0 Commenti
L’unica novità delle misure antismog riguarda l’introduzione di un tetto (80 KW) alla potenza dei veicoli che possono beneficare della deroga alla circolazione. Questo va nella direzione di fermare gli inquinantissimi Suv, ma solo quelli più grandi.
Di contro, si autorizza tutti, indistintamente, ad intasare scuole e asili durante l’orario di ingresso dei bimbi, senza prevedere misure tipo bici-bus o pedi-bus che in gran parte dei quartieri della città sarebbero a portata di mano, basta un minimo di volontà politica.
Manca anche la volontà di intervenire seriamente sui quartieri maggiormente esposti agli effetti nocivi della circolazione autostradale o situati a ridosso delle tangenziali.
Giace ancora inevasa la nostra proposta di nuove piantumazioni (barriere verdi) in grado di proteggere meglio dallo smog i cittadini di quei quartieri. L’assessore all’Ambiente Segala si sta ancora “rivendendo” come un novità le 4 mila nuove piantumazioni che in realtà non sono nemmeno sufficiente a coprire l’arretrato della legge un albero per ogni nuovo nato che era ferma dal 2017.
Sembra inoltre che non si sia nemmeno preso in considerazione l’ipotesi di ridurre la velocità massima in autostrada nei tratti di attraversamento della città ai mezzi pesanti come avevamo mostrato porterebbe a riduzioni molto rilevanti delle emissioni più nocive alla salute.
Il tema dei negozi che durante la stagione fredda tengono le porte spalancate viene lasciato ancora alla sensibilità dei singoli commercianti o esercenti.
Ancora in attesa del nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile, che pure sarebbe chiamato a dare preziose indicazioni sul fronte della lotta allo smog e del miglioramento dei livelli di vivibilità nei quartieri.
Siamo insomma difronte, ancora una volta, a misure poco incisive ma altamente ingiuste perché penalizzano i più deboli a cui l’amministrazione non ha nulla da dire se non di programmare di cambiare macchina entro l’autunno del 2020 quando scatteranno i divieti anche per gli euro 4 diesel.
Per il gruppo consiliare comunale Pd
Elisa La Paglia, Stefano Vallani