Banche: miserie umane e cattiva coscienza
I due decreti “salvabanche”, il decreto legge 237/2016 del governo Gentiloni e il decreto legge 1/2019 di diverso non hanno quasi nulla.
Non ci sono differenze significative: i due decreti legge sono sostanzialmente identici e, pertanto, il decreto legge con cui il governo Lega-M5s è intervenuto per salvare Banca Carige è sostanzialmente identico al decreto “salva banche” del governo Gentiloni.
Le principali differenze dipendono dal fatto che il decreto del 2016 dava una disciplina generale applicabile a qualsiasi banca che si fosse eventualmente trovata in difficoltà. Il Decreto non trattava – e nemmeno poteva farlo – le banche fallite. In quel momento in difficoltà c’era il Monte Paschi di Siena e quella bisognava salvare.
Il decreto grillo leghista, invece, riguarda specificamente l’istituto di credito ligure.
Le parti fondamentali del decreto – cioè la garanzia, l’intervento dello Stato e la condivisione degli oneri – sono UGUALI.
Il Governo si è vantato che in 10 minuti ha salvato la banca di Genova. E’ vero, d’altronde, per fare un copia e incolla non occorre tanto tempo.
Io penso che abbia fatto bene e penso che voterò a favore perché quando le famiglie e i risparmiatori sono a rischio si interviene salvando gli istituti.
Il problema non sono le banche, bensì l’ipocrisia UMANA – altro che quella politica – di Salvini e Di Maio.
I due hanno fatto e detto per anni e anni le peggiori cose contro di noi. Offese, insulti, bugie.
Trovatisi nelle medesime condizioni, hanno semplicemente copiato la nostra soluzione.
Come per la Tav, il gasdottoTap, l’Ilva, le trivelle, anche per le banche hanno fatto esattamente l’opposto di quanto hanno detto e promesso.
Salvini, Di Maio e i loro sodali, dovrebbero semplicemente vergognarsi e non è neanche abbastanza.
Non è finita. Presi con le mani nel sacco, tutti gli amici, Travaglio compreso, continuano a mentire. Infatti, si sgolano per dire che il loro decreto non c’entra con le quattro banche fallite, tra le quali banca Etruria. Infatti, il loro decreto è identico al nostro fatto per salvare Monte Paschi di Siena, non per quelle fallite.
Far riferimento ad una vicenda diversa qualifica ancora di più la cattiva coscienza di questi signori.