COLLETTORE DEL GARDA Stop a ricorso. Ora via ai cantieri Zardini: «Speriamo si possa procedere velocemente»
«Il responso del Tar del Veneto sulla vertenza per la progettazione del collettore del Garda libera, probabilmente in via definitiva, l’Azienda gardesana servizi. Ora Ags può procedere speditamente alla redazione del progetto e allo svolgimento dei lavori. La realizzazione del nuovo sistema di raccolta delle acque fognarie è un intervento prioritario per tutti i comuni rivieraschi ed è atteso da tempo. Il ricorso all’aggiudicazione della gara per la progettazione è stato respinto e ora è possibile proseguire con i lavori e, presto, con l’apertura dei cantieri». Lo afferma il deputato veronese Diego Zardini che nella scorsa legislatura, insieme i colleghi del Partito democratico, ha convinto il ministero dell’Ambiente a finanziare il collettore con un investimento di 100 milioni di euro.