Concerto estremista: quando la società civile è più saggia della politica
Come si spiega che due soggetti privati, diversissimi per ragione sociale e distantissimi per mission, come gli Stimmatini e Movieland, abbiano colto al volo il rischio e il disvalore di aggregare centinaia di estremisti di destra nell’ambito di una iniziativa dal chiaro sapore provocatorio, mentre né il neo presidente provinciale Scalzotto né l’amministrazione Sboarina hanno avuto nulla da ridire, anzi hanno sostenuto (Scalzotto direttamente, il Comune attraverso il presidente del Consiglio Ciro Maschio) il concerto estremista fornendo il patrocinio?
La risposta è semplice: chi comanda in Provincia e in Comune è fatto della stessa pasta dei provocatori estremisti, tanto è vero che ha messo nei posti chiave del Comune noti esponenti dell’estrema destra come Mariotti in Serit e sostiene attivamente gruppi e gruppuscoli estremisti amici loro. A Verona il pericolo democratico viene anche da dentro le istituzioni.
Per il gruppo consiliare comunale Pd
Elisa La Paglia, Federico Beni