Donne: Rotta (Pd), Verona non sarà laboratorio per politiche vessatorie
“Nel quarantesimo anniversario della legge 194 e mentre tutta Italia si appresta a manifestare perché non via sia più violenza di genere, a Verona la destra extraparlamentare e di governo utilizza la nostra città come laboratorio per attacchi sessisti e beceri contro le donne.
La città medaglia d’oro alla resistenza non può essere utilizzata come avamposto in Europa per politiche vessatorie nei confronti delle donne. È ancor più scandaloso e provocatorio che vi sia chi pensi di farlo alla vigilia della giornata mondiale contro la violenza sulle donne”.
Lo dichiara la parlamentare veronese Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico
“Qui non si parla di famiglia o di maternità, che dovrebbe essere una libera scelta, ma di attacchi ai diritti fondamentali. La legge 194 continua ad essere strumentalizzata da chi ha come unico obiettivo quello di ridurre le donne a contenitori per la procreazione, in puro stile fascista. Del resto – sottolinea la deputata Dem- abbiamo visto che il governo, invece di incentivare e prorogare le politiche per la conciliazione e per la famiglia, pensa che si risolva il problema della denatalità nel Paese attraverso provvedimenti di mussoliniana memoria, come quello di dare terre a chi genera il terzo figlio”.
“Le donne sono stanche del braccio di ferro della destra ultraconservatrice sulla propria vita. Da donna e – conclude Rotta – da esponente del Partito Democratico posso assicurare che siamo già in campo perché queste politiche non passino, né a Verona né nel Paese”.
Roma, 24 novembre 2018