Corteo fascista: Verona è il “Piano B” di Forza Nuova, cacciata da Milano 

Pubblicato da il 21 Novembre 2018 0 Commenti

Respinti da Milano, i fascisti, misogini e intolleranti di Forza Nuova si apprestano, sabato prossimo, a marciare su Verona al seguito del presidente nazionale del movimento estremista Roberto Fiore, contro la legge 194, contro l’autonomia delle donne, in nome di un progetto delirante che vorrebbe vietare l’aborto per ripopolare la Nazione e fermare “l’invasione africana”.

La scelta di Verona non è casuale: quelli di Forza Nuova sono stati attirati come mosche dalla mozione antiabortista di Zelger e dalle altrettanto deliranti dichiarazioni del consigliere leghista sugli omosessuali. “Verona – dicono – si candida ad essere un laboratorio autenticamente rivoluzionario, per combattere i nemici dell’Europa dei Popoli, le leggi liberticide”.

Se al Sindaco non fischiano le orecchie significa che è sordo. Il silenzio dell’amministrazione svela l’ipocrisia con cui Sboarina aveva provato a giustificare il voto favorevole alla mozione Zelger  dicendo che puntava a migliorare la 194, non a soppiantarla. Caro Sindaco, Forza Nuova non è per il miglioramento della 194 ma per la sua “abolizione immediata”. Chi ospita iniziative del genere, contrarie alla dignità delle donne, alla legge dello Stato e al buon senso, ne è semplicemente complice.

Ci auguriamo che la Questura di Verona non sia stata ingannata dai trucchetti di Forza Nuova che si guarda bene dal chiedere autorizzazioni a proprio nome, mandano invece avanti il comitato “No 194”, formalmente apartitico. Non appena appurato che tra il comitato e gli estremisti di Forza Nuova non c’era sufficiente chiarezza e distinzione dei ruoli, la questura di Milano aveva immediatamente ritirato le autorizzazioni perché non voleva vedere i soliti disordini che queste formazioni estremiste causano.

Ribadiamo con forza che la Legge 194 ha fatto diminuire gli aborti del 65%, pertanto quando viene applicata bene, è una legge per la Vita e a tutela della donna e della loro libertà di scegliere.

Donne Democratiche Verona
Elisa La Paglia, consigliere comunale Pd

Allegato: documento questura di Milano