Voto elezioni provinciali: si evitino le offese e si resti sulla Politica
La Lega avrà il Presidente della Provincia di Verona pur non avendo la maggioranza dei voti, perché non ha la maggioranza tra i Comuni ma ha quella tra i Consiglieri di Verona (i cui voti ponderati fanno la differenza), eppure questo regalo a Zaia e Fontana lo hanno fatto 3 consiglieri di minoranza (2 voti M5S e 1 voto Bertucco) che non sono andati a votare perché vorrebbero le Provincie come erano prima o non le vorrebbero proprio.
In attesa che ciò avvenga loro si pongono, a priori, fuori da qualsiasi discussione di merito. Quindi Scalzotto, oltre a Sboarina (che paga così l’accordo politico con la Lega per la sua elezione a Sindaco), può ringraziare i tre Ponzio Pilato veronesi. Con un Bertucco in particolare sempre più nei panni di assessore di Sboarina (con ironia così lo chiamano spesso in Consiglio). Lui rassicura i suoi dando per scontato che Scalzotto cercherà ampia condivisione come il suo predecessore, ciò dipenderà in parte della composizione dell’assemblea consiliare e dalle tensioni elettorali.
La Provincia, quale ente di secondo livello, di fatto dovrebbe sostenere e controllare i Comuni nelle sue materie di competenza. Ma sappiamo bene quanto la Lega identitaria di oggi vorrà dare mostra di sé e vedremo se i fondi per le opere nei Comuni saranno dati per priorità condivise o per appartenenza politica!
O ancora, vedremo se si modificherà la gara per il Trasporto Pubblico Locale (che rischia di mandare all’aria il nostro) come richiesto da tutto il Comune di Verona visto che la delega provinciale ai trasporti era già in capo alla Lega.
Ad oggi il Presidente neoeletto non ha la maggioranza dei Consiglieri Provinciali, speriamo non l’abbia nemmeno a febbraio quando si rinnoverà il Consiglio (perché il governo del cambiamento non ha nemmeno unito i due momenti elettorali).
Quindi gli attendisti delle nuove o nulle Provincie a Febbraio ci riflettano, scelgano il candidato da sostenere, lo candidino, partecipino al voto dei consiglieri, con i loro 3 voti il risultato di mercoledì sarebbe stato diverso. Ricordo che deve essere un consigliere comunale, Bertucco lo è, le sue competenze ambientali e urbanistiche sarebbero preziose.
Siamo responsabili dell’oggi oltre che del futuro, questo il difficile dell’amministrare.
Elisa La Paglia, consigliere comunale Pd Verona