Estendere sconti energia anche ad Agec? Si può fare

Pubblicato da il 13 Luglio 2018 0 Commenti

“Sono soddisfatta che ieri sera in consiglio comunale su una mia domanda di attualità l’assessore Daniele Polato abbia convenuto sulla proposta Pd di estendere anche ad Agec gli sconti sull’energia già oggetto di una convenzione tra Agsm e la Curia veronese. Polato ha aggiunto che anche il presidente Niccolai si sta muovendo nello stesso senso. Rimango invece basita che il presidente Agsm Michele Croce, che proprio su Agec si è costruito una carriera ed una fama, non abbia preso in considerazione questa opportunità né da Presidente di Agec né di Agsm. E’ infatti evidente che le “finalità sociali” che hanno motivato la convenzione con la Diocesi in favore di parrocchie, case di riposto, istituti assistenziali ecc. possono essere estese anche agli inquilini della case Agec per i quali spesso la componente energia incide in maniera pesante sulla determinazione delle spese condominiali a causa di edifici energivori con infissi e impianti tecnologici inadeguati per una grave mancanza di straordinaria manutenzione cui solo parzialmente si sta realizzando soprattutto grazie agli fondi dedicati offerti dai precedenti governi di centrosinistra”. Così la consigliera Pd Elisa la Paglia che aggiunge: “Croce, infatti dovrebbe ben sapere che molto spesso la morosità degli inquilini Agec non riguarda l’affitto in sé, ma le spese condominiali alte a causa di tali inefficienze ma non solo. In ogni caso è tempo che Agec faccia valere per i suoi condomini i vantaggi delle economie di scala dati dai suoi importanti numeri e non continuare a frammentare le forniture per singoli condomini e/o appartamenti”.

Sempre nella serata di ieri l’amministrazione comunale ha convenuto sull’opportunità di intervenire su altre tre importanti questioni sollevate dal gruppo consiliare Pd: la necessità di integrare il fondo per la residenzialità a sostegno delle famiglie che hanno un anziano in casa di riposo (richiesta formulata dal Pd Veneto a fronte dell’immobilismo della Regione che aumenta i posti letto ma non adegua il sostegno economico alle famiglie); l’ingiustizia per cui, a fronte del buco di bilancio 2017, ai vertici Amia spetti il premio di produzione per intero mentre quello dei lavoratori sarà ridotto del 30% (domanda di attualità La Paglia); l’opportunità di sollecitare interventi di adeguamento della tratta ferroviaria Chioggia-Rovigo-Verona (domanda di attualità Padovani).